CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE

L’UNAL svolge stabile attività di conciliazione in sede sindacale per parte dei Lavoratori (L. 533/1973) per il tramite di conciliatori accreditati presso la Direzione Territoriale del lavoro e della M.O. di Salerno. Tale attività si rivolge ai lavoratori per garantire una pronta definizione delle controversie di lavoro. I relativi verbali di conciliazione vengono trasmessi alla D.T.L. per il successivo inoltro al Tribunale territorialmente competente – sezione lavoro. per contatti tel. 346.5213845

giovedì 5 marzo 2015

Nocera Inferiore – Bancarotta Bsk Securmark, arrestati FERNANDO DE SANTIS E LA MOGLIE FILOMENA VICEDOMINI per bancarotta fraudolenta



I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione all’ordinanza del Gip del tribunale di Nocera Inferiore di applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di Fernando De Santis e Filomena Vicedomini e del divieto di dimora nei confronti di Maria Assunta Scarpati, per il reato di bancarotta fraudolenta nell’ambito del fallimento della BsK Securmark Servizi Fiduciari Salerno srl, avvenuto nel novembre 2012. Tra i debiti accumulati anche 5 milioni di euro di tributi non versati.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Roberto Lenza, hanno consentito di svelare il ruolo del vero titolare dell’azienda, De Santis, che attraverso un sistema di soggetti-schermo avrebbe tentato di sottrarsi ad eventuali addebiti. Le fiamme gialle di Salerno hanno evidenziato, attraverso riscontri, basati su accertamenti bancari e societari e sulle dichiarazioni raccolte dai dipendenti, che la Bsk Securmark Servizi Fiduciari Salerno srl, operante nel settore degli istituti di vigilanza, era amministrata solo apparentemente da soggetti rivelatisi meri prestanome, la gestione reale e fattiva della società – evidenziano gli inquirenti – era di ricondursi a Fernando De Santis e Filomena Vicedomini con la collaborazione di Maria Assunta Scarpati.
Oltre ai rilevanti debiti tributari, gli accertamenti hanno rilevato che non sono mai state prodotte e consegnate al curatore fallimentare le prescritte scritture contabili, al fine di non consentire agli organi del fallimento una ricostruzione della vita della società con specifico riferimento al periodo cronologico antecedente alla declaratoria di fallimento.
Dagli accertamenti è stato rilevato che a far data dalla costituzione della società i vari amministratori non avevano mai versato tributi e contributi previdenziali.
Comunicato Guardia di Finanza

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