Quando ho appreso la notizia degli ultimi arresti avvenuti nei confronti della "sacra famiglia" De Santis, (madre, figlio e la moglie di quest'ultimo) ho provato non lo nascondo, un infinita soddisfazione per questo avvenimento che in cuor mio aspettavo da anni (circa 16) da quando nel 1999 inviai la mia prima denuncia nei confronti di "questi signori" che portò come conseguenza per loro una mega multa da parte dell'Inps di oltre 4 miliardi di vecchie lire.
Ma per il resto sia la magistratura dell'epoca che la Prefettura e la Questura, "consentirono" a questi soggetti oggi sottoposti alla misura cautelare, di proseguire la loro attività che a dire della magistratura attuale ha prodotto danni all'erario, spaccio di banconote fallimenti ecc.ecc..
Quello che mi domando e su questo la magistratura dovrebbe fare chiarezza, perchè all'epoca della mia denuncia i loro colleghi di allora lasciarono finire il tutto con un nulla di fatto, nonostante la mia denunzia fosse molto dettagliata e perchè la Prefettura e la Questura di Salerno non fecero gli accertamenti dovuti, anzi questi due enti si accanirono contro il sottoscritto all'epoca guardia particolare giurata de "La Supervigile" che poi nel 2004 divenne Ipervigile, ostacolando in tutti i modi i rinnovi dei titoli di polizia prendendo a pretesto alcune denunzie strumentali che la famiglia De Santis aveva presentato a mio carico, denunzie poi finite TUTTE con archiviazioni e assoluzioni.
Quindi chiedo al Dott. Lenza del Tribunale di Nocera Inferiore al quale va il mio apprezzamento per essere stato l'unico in grado di smantellare un sistema di malaffare dopo anni, sistema che solo grazie a connivenze e corruzioni poteva andare avanti, di accertare, chi nel corso di questi lunghi anni ha consentito ai De Santis e ai loro complici di commettere impunemente secondo quanto scrive la Procura i reati, oggi a loro ascritti.
Francesco Pellegrino Segretario Generale UNAL
Nessun commento:
Posta un commento