CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE

L’UNAL svolge stabile attività di conciliazione in sede sindacale per parte dei Lavoratori (L. 533/1973) per il tramite di conciliatori accreditati presso la Direzione Territoriale del lavoro e della M.O. di Salerno. Tale attività si rivolge ai lavoratori per garantire una pronta definizione delle controversie di lavoro. I relativi verbali di conciliazione vengono trasmessi alla D.T.L. per il successivo inoltro al Tribunale territorialmente competente – sezione lavoro. per contatti tel. 346.5213845

giovedì 2 gennaio 2025

MILANO: Caporalato: salario minimo per sentenza, così la Procura di Milano ha alzato gli stipendi.

euro per una presunta frode fiscale sulla somministrazione di 30.625 dipendenti, piuttosto che chiarire il dubbio sorto agli inquirenti di chi siano i lavoratori esterni, se il “controllo a distanza” su “ritmi”, “turni”, “spostamenti di merce” sia diretto da un “software” senza “mediazione umana”. L’ultimo filone in ordine cronologico riguarda gli appalti della moda, ancora in fase di approfondimento. I carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro monitorano laboratori clandestini in Brianza e nel milanese che producono pelletteria e accessori per le big del lusso. All’interno trovano dormitori abusivi, igiene e standard salariali “sotto minimo etico”, frodi fiscali-contributive e dispositivi di sicurezza manomessi. A pagare con la vita il 25 maggio 2023 è un 26enne del Bangladesh, Abdul Rahman. Muore schiacciato da una macchina per tagliare la pelle al suo “primo giorno di lavoro in nero” dopo “20 minuti”. Sono 3 le aziende - Armani, Dior, Alviero Martini spa - finite in amministrazione giudiziaria perché ritenute incapaci “di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo”. Almeno 13 i brand del lusso e del fast fashion sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti: da Versace a Zara, da Diesel a Gucci. La moda ‘etica’ si farà per sentenza? Fonte LaPresse 29 DIC 24

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