CONCILIAZIONE IN SEDE SINDACALE

L’UNAL svolge stabile attività di conciliazione in sede sindacale nella Provincia di Salerno per parte dei Lavoratori (L. 533/1973) per il tramite di conciliatori accreditati presso la Direzione Territoriale del lavoro e della M.O. di Salerno. Tale attività si rivolge ai lavoratori per garantire una pronta definizione delle controversie di lavoro. I relativi verbali di conciliazione vengono trasmessi alla D.P.L. di Salerno per il successivo inoltro al Tribunale di Salerno – sezione lavoro. per contatti tel. 346.5213845

giovedì 5 ottobre 2023

Corte suprema di Cassazione: decisione storica.

Con una decisione STORICA la Suprema Corte di Cassazione, ha stabilito che i contratti nazionali di lavoro, che non bastano a garantire un salario degno, non sono applicabili. 
Basta con questi contratti stipulati dai sindacati e da associazioni datoriali, quali l'UNIV che rappresenta ormai quattro gatti, ed ha la presunzione che i contratti da essa firmati, assieme ad altre associazioni datoriali, possano valere per affamare i lavoratori.
Il caso emblematico denunciato dal Sindacato Unal, il 3 agosto scorso, riguarda l'europolice srl di Castel San Giorgio (SA).
La cui amministratrice Tonia Sperandeo, tra l'altro VICE PRESIDENTE DELL'UNIV, associazione firmataria come detto sopra, del C.C.N.L. della vigilanza privata e degli addetti alla sicurezza, continua a sfruttare i lavoratori, facendogli eseguire oltre 400 ore al mese di lavoro straordinario, "retribuito" fuori busta a nero, ad euro 5,16 per le guardie giurate al 4 ° livello e ancora qualche euro in meno ai livelli inferiori.
E fanno ritorsioni continue verso gli iscritti all'Unal che hanno aderito agli ultimi scioperi, cambiandoli di postazione, comportamento puerile, anziché cercare di comportarsi come veri imprenditori. La penna in mano non c'è l'hanno solo loro, ma anche il Sindacato come ho dimostrato e continuerò a farlo.
Basta con questi personaggi che di "imprenditori" non hanno assolutamente la minima parvenza.
Ricordo che chi viene pagato in nero e lo accetta è responsabile di fronte alla legge in egual misura con il datore di lavoro, del reato di evasione fiscale, la cosa grave e che i lavoratori assunti full time. cioè per 173 ore mensili perchè per più di queste ore non si possono assumere, svolgendo ore di straordinario a iosa, non sono coperti  da assicurazione contro gli infortuni ne, ne potranno godere ai fini pensionistici.
Sarebbe ora che queste pecore incomincino a capire il danno che consapevolmente subiscono.

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